semplicemente perchè..

..semplicemente perchè spero che voi possiate ritrovare un pezzetto di voi in ogni angolo, in ogni buco, in ogni spazio..
cominciate a contare i battiti del vostro cuore..
spero aumenteranno sostando qui, nel mondo mio...

sabato 20 novembre 2010

"Devo proprio farti vedere come mi sta la divisa amore".. l'avevi addosso:pantaloncini bianchi,maglietta celeste con le righe di contorno bianche..il numero 2 sulle spalle.. cavolo,bella davvero:sembra ti sia stata cucita addosso,riprende il colore dei tuoi occhi.. il colore di quel mare in cui è esistenziale non saper nuotare per affogarci dentro. Quei tuoi fari,così brillanti,che immaginano già ora quello che vedranno tra due ore: quel palazzetto,la tua squadra,i vostri avversari da battere.. parola d'ordine: annientare. Con cosa? Una tua schiacciata,per rendere quel campo aldilà della rete come il suolo giapponese dopo Hiroshima. Un parquet tutto bucherellato,immagini? Uno scolapasta.. Voi,sei piccoli campioni,tra loro,TU,il MIO CAMPIONE. Quello che non si arrende,che se sbaglia 100 volte,al centounesima è ancora lì più convinto di prima di volercela fare,che combatte,che ruggisce,che difende,attacca,schiaccia...
La pallavvolo:il tuo campo di battaglia..
Buona partita amore.. in bocca al lupo...

venerdì 12 novembre 2010

Riflessione mattutina..

Oggi è il compleanno di uno dei miei migliori amici: stavo per scrivergli gli auguri su facebook..quando..quando mi ha sovvenuta alla mente una riflessione
..Mi chiedo perchè è solo nel giorno del proprio compleanno che ognuno di noi si ferma un attimo a pensare e si rende conto che sta crescendo..bisognerebbe farci caso ogni istante,ogni secondo.. perchè ogni attimo siamo sempre più grandi dell'attimo prima.. Crescere presuppone la consapevolezza di farlo.. magari continuando a stupirsi per le piccole cose di ogni giorno... quelle per cui non ci si vergogna di dire: "sembra che io non stia crescendo nemmeno un po'"...
Voi cosa ne pensate?

lunedì 8 novembre 2010

..è tempo..di olive!

E' quasi impressionante come a Roma oggi l'acqua piovana cadesse violenta."Ohi,calmina eh!? Sei nervosetta?!" Mi sarebbe venuto istintivo gridarle,ma poi ho avuto paura:e se se la fosse presa solo con me? Sinceramente non avevo voglia di andare in giro per i corridoi dell'università con la nuvoletta di Fantozzi sulla testa.. non mi chiamo certo Pina,IO.
Questo maltempo non ci lascia respiro,proprio ora che quì è tempo di cogliere le olive,tappa fissa ogni anno di questo periodo: mani nere,teli stesi sotto le piante,i soliti "Attenta a dove metti i piedi" e l'inevitabile olio che fanno prima le mie scarpe rispetto al frantoio. Ho sempre notato come ci si lancia all'assalto delle piante d'olivo due secondi dopo che il telo le viene steso sotto: tutti combattenti noi,con rastrellini in mano al posto di armi da fuoco,con i barrettini con la visiera al posto degli elmetti,ma con la stessa voglia di fare male che avevano quei soldati al fronte quando attaccavano la trincea nemica. Una cosa impressionante.
Chi sulle scale,chi in bilico tra i rami,come su un filo di un rasoio,chi sotto,tra le foglie,colpito da una pioggia di olive nere staccate dal ramo da quel parente che accidentalmente sta dando guerra proprio a quella parte di pianta che è sopra di te. "Tonc Tonc Tonc"..una,due,tre volte.. sempre lo stesso suono..lo stesso rimbalzo sul capo.. e la stessa fine per le povere olive: il telo,il sacco,il frantoio,la bruschetta nelle migliori delle ipotesi,sotto la suola di chissà quale scarpa,nella peggiore. Quest'anno tocca anche a me: me la sono cavata,scampata per due anni.. ma penso proprio che questa volta la sconterò tutta la mia furbizia. Non ci sono scuse che tengono.. e sicuramente non può piovere in eterno..
..beh tanto..la mimetica è pronta,l'elmo anche,la mira nella mano c'è... all'attacco Spartaaaaaa!!!!!

martedì 2 novembre 2010

..io,io sono quella che..

..preferisce mettere i puntini di sospensione alla fine della frase perchè il punto non lascia alternativa: ti dice "Basta,finisce qua".. mentre io penso che ci possa sempre essere qualcosa oltre..

lunedì 1 novembre 2010

Santa.... mamma!

Sì,è arrivato novembre, e non è il calendario a ricordarmelo,o almeno non è solo quello. Basta guardare fuori:cielo grigio,vento che tenta inutilmente di spazzare via le nubi (per questo penso non sarebbe sufficiente nemmeno la bora di Trieste da quanto sono dense e resistenti),natura addormentata e foglie intorpidite. Bello no? Mette malinconia..perchè non c'è quel sole che ti scalda le ossa e ti illumina la vita.
..Per di più oggi è Ognissanti,ma soprattutto oggi... mi sento in dovere di ringraziare quella donna che mi ha DATO la vita e grazie alla quale oggi sono qui, a scrivere ciò che lei è per me..
A te,cara mamma,che mi guardi sempre con gli stessi occhi di 19 anni fa, che avevi paura di farmi male quando abbracciavi questo batuffoletto di carne e capelli neri,che ti rimproveri di non aver potuto allattarmi aspettandoti sempre che io ti dica "Sono cresciuta bene lo stesso,non credi!?",che hai sognato tanto di avermi e credevi di non farcela quando,prima di me,hai perso un altro bambino,che ancora commossa mi sussurri "Grazie di esserci"...
A te,così diversa da me.. a te,che discuti con me perchè nessuna delle due vuole che l'altra abbia ragione.. a te,donna paffuttella e dolcissima,che dici "ciélo" invece che "cièlo".. e che prima di mangiarti una mela Melinda cerchi nella sua buccia un particolare che ricordi la tua terra.. quella terra che è stata calpestata dai tuoi piedi,toccata dalle tue mani,vista con i tuoi occhi.. a te,che ti sei sposata non troppo giovane quando hai trovato lui che ti ha fatto brillare gli occhi... a te,che ti sorprendo a volte mentre mi guardi da lontano,magari dalla tua camera,e chissà a cosa pensi... forse al fatto che... che sono cresciuta... che sto diventando grande... che provo ad essere donna.. e se lo faccio,se sogno,se credo in me,se mi pongo degli obiettivi è grazie a quello che mi hai insegnato,a ciò che mi hai rimproverato,ai pochi schiaffi sul sedere che mi hai dato.. lo facevi controvoglia,contro natura... avresti preferito stringermi..ma no,te lo dico io adesso.. grazie anche per quello... perchè dalla somma di tutto questo è arrivato questo risultato,che sono io.. e nessun'altro..
io.. con la tua stessa conformazione del viso,il tuo stesso mento,la stessa forma della fronte.. la stessa te... un bel riflesso di te..
Auguri cara mamma..

domenica 24 ottobre 2010

..getto ogni dubbio nel vento..

..per fare felice la bambina che ho dentro..
..e vivere così quelle piccole cose che fanno grande la MIA vita.. <3

venerdì 22 ottobre 2010

Penso che le ragioni del cuore non siano mai quelle dell'io..

Ed è per questo che nei confronti dei nostri innamoramenti si deve imparare a non decidere,a rimanere da parte,a lasciare accadere... perchè a noi non spetta alcuna regia... Analizzare senza pensieri ciò che scorre dall'interno, ciò che sentiamo, apre le porte alla ragione del cuore... Innamorarsi vuol dire imparare ad essere ascoltatori dell'anima in un rumoroso silenzio: ogni commento infatti sarebbe di quel personaggio  che l'amore vuole allontanare... per realizzare la nostra vera natura....

..e succede così, che ti vergogni senza un perchè..

.. non sapendo precisamente nemmeno di cosa... di chi... di te? Di quello che sei? Di ciò che ti fa essere quello che sei? Dubbi,timidezza,o meglio insicurezza...paura di non piacere... agli altri, al mondo... ma soprattutto a te... a te stessa.. perchè sei tu la tua giudice più spietata... in un processo che si svolge dentro te...

..dimostrerò la mia innocenza... semplicemente scrivendo...